1.Cinema Arcobaleno

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Lucas Memmola

2049, 2021

olio su tavola, 20x15 cm

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L’opera è un estratto pittorico tratto da un frame del film “Blade Runner 2049”. Nella scena ritratta, il protagonista di nome K è circondato da un paesaggio inquinato e desolante. Sul terreno, accanto ad un enorme albero inaridito, scorge qualcosa che cattura la sua attenzione, un fiore giallo. Lo raccoglie, lo osserva bene e, infine, lo annusa. In quel momento sospetta che nel luogo vi sia una anomalia e procede ad una scansione dell’area con un drone. Nel sottosuolo si scopre una cassa militare sepolta con all’interno delle ossa umane. L’autopsia dei resti conduce ad una donna, una replicante morta di parto. L’evento si configura come un caso misterioso e straordinario. I replicanti, infatti, non possono generare figli. L’indizio di tale nascita, quindi, si carica di un’energia simbolica che sarà l’elemento focale del film. Il fiore giallo e la sua rivelazione ne costituiscono la chiave. L’artista fa di questo dettaglio un totem verso cui indirizza l’attenzione dello spettatore, trasformando l’esperienza in amuleto, praticando un allenamento al sentimento della vita.